Malè

Biografia


Antonio Alberto Malendze nasce a Maputo (Mozambico) il 21 gennaio 1980. Subito appassionato di pittura, a 16 anni si cimenta nella vendita delle opere di colui che poco dopo diventerà suo maestro, l'artista "di strada" Musis Simbine, che predilige la pittura a olio. Le ardue condizioni di vita lo portano a dipingere su tele di qualsiasi tipo, lenzuola usurate, panni vecchi, cerate di copertura, similmente reperirà le colorazioni necessarie nelle modalità più disparate. La tecnica principale sarà sempre l'olio su tela, e sui dipinti inizia ad apporre la sua firma di artista: Malè. All'inizio del suo percorso privilegia tinte monocromatiche e le sue composizioni si sostanziano nella messa in scena di figure stilizzate disposte linearmente, mentre il tema prediletto verte sulla raffigurazione dell'acqua. Dal 2008 prende avvio una fase di più rilevate sperimentazione: si avvale della profondità,attraverso il gioco del chiaroscuro, e di una più estesa gamma coloristica. Le figure si articolano in modalità differenziate, mentre la famiglia, la musica e lo sfruttamento femminile si affermano come i soggetti favoriti. Nel 2010 Malè intraprende un iter artistico che lo conduce a dipingere su tele di grande dimensione, dove si dipana la narrazione della storie complesse rappresentate in molteplici fasi, mentre continua sino a oggi, incessante, la sua appassionata ricerca artistica. La sua unicità artistica viene avvalorata con la mostra personale L'universo in una goccia, nell'ambito del "Festival dei Diritti" di Ferrara, entro l'incantevole cornice di palazzo della Racchetta. Nel marzo del 2013, primo tra gli artisti non affermati al cosiddetto "Nucleo del arte" del suo Paese, varca i confini dell'Africa e giunge in Italia.

Immagini a scopo illustrativo. Chiamare in galleria per disponibilità